Una luce di speranza

di Katia Delpiano, Associazione I Girasoli, Trieste

Si è concluso l’anno 2020. Come lo ricorderemo? Alle nostre spalle i mesi di isolamento, le famiglie separate, i protocolli da rispettare, la paura del domani, le incertezze, la confusione. Il buio. Ma quando lavori nella socio-terapia non ti puoi smarrire nell’oscurità. Le feste religiose ci hanno accompagnato , donandoci fiducia e speranza nell’avvenire. Questo periodo così difficile è stato anche un’opportunità per poter sentire ancora più profondamente il legame con queste feste.

La nostra comunità I Girasoli si trova in un piccolo paesino dell’altipiano carsico a circa 10 km dal centro di Trieste. La casa che ospita i ragazzi speciali e gli educatori che lavorano con loro è immersa in un bosco.

Nei mesi di novembre e dicembre, quando la terra si raccoglie e le giornate si fanno sempre più buie,  abbiamo bisogno di trovare una luce.

Durante la festa di San Martino ognuno ha realizzato la sua lanterna, di carta o di vetro. Nel tardo pomeriggio abbiamo attraversato il nostro bosco con le lanterne accese  cantando: ” San martino cavaliere ti ringrazio per la luce, che per strada ci conduce e ci illumina il cammin“.

Dopo la festa di San Martino abbiamo accolto  questa luce nel nostro cuore per prepararci al periodo dell’Avvento. Tutte le mattine ci siamo esercitati nell’osservazione del presepe, notando come ogni settimana si aggiungeva un elemento: prima i minerali, poi il muschio, le pecorelle, il bue e l’asinello e infine l’uomo. Ma che gioia è stata attraversare la spirale dell’Avvento. Quest’anno oltre i canti natalizi abbiamo scelto di recitare Il Cantico delle Creature di Francesco d’Assisi in lingua latina  in segno di gratitudine a tutto il creato: “Laudate et benedicete mi’ Signore’ et ringratiate et serviateli cum grande humilitate

Il 13 dicembre una delle ospiti più giovani della nostra comunità, in veste di Santa Lucia, e seguita da due compagne, vestite da angeli, ha visitato tutti i laboratori donando dei buoni  biscotti e una candela in segno di speranza. Il canto cher la accompagnava era il seguente:“Though long may be the night , hope she is bringing, Hear now the maid in white, silently winging, Hushed wonder in the air, Lights glowing in her hair, santa Lucia Santa Lucia!” 

Poco prima del 25 dicembre un piccolo gruppo di ragazzi si è preparato alla rappresentazione dell’Annunciazione e della nascita del bambino Gesù. Ecco il giorno tanto atteso. Un coro di angeli annuncia la sua nascita:”Gloria in excelsis Deo

Ora la luce illumina la umile stalla e appare una stella luminosa sopra di essa. E’ la  stella che farà da guida ai tre Re Magi.

Con l’arrivo dei tre Re Magi si è concluso quest’anno così particolare. In questi mesi abbiamo cercato di superare la paura del buio della nostra epoca attraverso la celebrazione delle festività religiose della terra.

Che questa immagine di luce e speranza possa fiorire anche in tutti voi lettori ed esservi da guida.

 

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